Paul Dirac è noto come uno dei più grandi scienziati del
secolo scorso: assieme a Einstein, Bohr, Pauli, Heisenberg, fu uno dei
fondatori della fisica dei quanti, ed ebbe l’intuizione che guidò alla scoperta
dell’antimateria. La sua vita è stata recentemente narrata nel libro di Graham
Farmelo L’uomo più strano del mondo (Cortina). Meno note sono le sue
riflessioni sul ruolo della bellezza come guida alla verità scientifica.
Piccoli capolavori di filosofia della scienza, lucidissimi e chiari
nell’esposizione, gli scritti e gli interventi raccolti in questo volume sono
pervasi dall’idea che “se la prospettiva da cui si opera è quella di infondere
bellezza nelle proprie equazioni... si è di sicuro sulla via del progresso”
Paul Adrien
Maurice. - Fisico
inglese (Bristol 1902 - Tallahassee1984); prof. di matematica a Cambridge dal 1932, membro della Royal
Society di Londra dal 1930. Nel 1930 elaborò in
forma relativistica la meccanica ondulatoria di L. De Broglie e E. Schrödinger,
rendendo ragione, con le equazioni che portano il suo nome, del momento
angolare e del momento magnetico intrinseci dell'elettrone e prevedendo
l'esistenza dell'elettrone positivo, scoperto due anni dopo da Ch. D. Anderson;
a lui è dovuta molta parte dell'attuale formulazione matematica della meccanica
quantistica. Il D. ha ottenuto, per tali risultati, il premio Nobel per la fisica nel 1933. Dal 1958 fu socio straniero dei Lincei; dal 1961accademico
pontificio.
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