domenica 26 luglio 2015

Siete i vostri desideri


A volte mi chiedo cosa sarebbe l’uomo privo della brama di possedere, in quale essenza potrebbe ridursi.
Tenendo conto che, concettualmente, la complessità comincia dall’uno e la semplicità si riduce all’uno, forse, rinunciando a tutte le cose non necessarie ed inutili, la mente sarebbe più libera di potersi elevare oltre la materialità. Il possesso di tutto ciò che rende schiavi appesantisce lo spirito della paura di perdere, di rinunciare a quei beni superflui che assorbono le nostre attenzioni, come vampiri che suggono le nostre energie. Non per niente i monaci Zen itineranti vagano solo con la loro ciotola per poter raccogliere quel po’ di riso che viene loro donato, per sostentarsi. Null’altro.
Null’altro che la loro mente racchiusa in quel “sacco di immondizia” che permette loro di interagire in questo Velo di Maya, certo, questa è una estremizzazione di una filosofia che cerca di creare meno “gravità karmica” possibile facendo si che si riducano le possibilità di una ri-caduta nel Samsara.
Sicuramente la nostra società è meno incline a divulgare siffatti estremismi ed a prestarsi come terreno fertile per queste filosofie così rigide, e verrebbero magari ritenute un relitto del tempo, ormai superate da Teosofia, new age,  scientology, Angelologia etc…
Volendo distanziarmi da qualsiasi religione o filosofia che magari crea un contraltare esoterico, che rischia di non essere compreso (quindi non accettato) da tutti, voglio ricondurre il mio pensiero alla semplicità dei nostri anziani, che senza un vero e proprio trasporto religioso, sembravano seguire comunque un vivere decoroso ed in contatto con la natura, attraverso stagioni, miti, folklore ed un senso di civiltà che in questi tempi nemmeno ci sogniamo.
Basta ascoltare i racconti delle persone anziane che hanno vissuto il passaggio tra il mondo agreste e quello industriale per rendersi conto di come la vita fosse regolata da una sorta di “divino quotidiano”, e di quanto la “buona creanza” fosse un mediatore culturale ed una linea ideale di demarcazione in cui non era il pezzo di carta (la laurea o il diploma – di cui, comunque, incuteva rispetto) che faceva la differenza, ma il sapersi approcciare con cortesia ed educazione. Ancora oggi nelle piccole frazioni o nelle città in cui l’istruzione non ha attecchito (nel bene e nel male) la saggezza delle persone anziane fa da recinzione morale aiutando i più giovani ad avere un esempio da seguire ed insegna loro il valore di ideali e di come adoperare utilmente il loro tempo. Tutto il contrario che si può tristemente notare in tutte quelle realtà metropolitane che cancellano e distruggono il vero saper vivere.


Il  rispetto era un obbligo accettato dalla collettività ed era auto-imposto dalla propria intelligenza, nessuno si sognava di rispondere in modo sconveniente ai propri genitori ed ai propri anziani. Le cronache odierne invece sono piene di atti criminosi compiuti in nome di quel nuovo “style de vie” che ci hanno inculcato le mode comportamentali estere.
Proprio alla luce di queste mode comportamentali, veri memi vampirici che hanno creato uno stile di vita a macchia d’olio, posso affermare quanto sia il superficiale e il non necessario a dettare legge, tutto è effimero, tutto è fugace, addirittura anche ciò che compriamo, televisore, automobile fino alla lampadina soggiace a quella legge ineluttabile del tempo creata ad arte dall’uomo che prende il nome  di obsolescenza programmata, ossia quella strategia industriale che stabilisce la durata dei meccanismi contenuti in tutti gli apparecchi complessi sopracitati.
Tutto ciò che era fatto per durare (e quanti di voi hanno passato i cinquant’anni sanno la durata delle lavatrici, dei frigoriferi, delle automobili!!! ) per una politica legata alla fabbricazione ed alla vendita a ciclo continuo, che di continuo ha solo la necessità di ricomprare dopo pochi anni apparecchi quasi nuovi, ormai è destinato alla rottamazione… in tempi nettamente più rapidi.



Siamo di fronte al palese esempio di come la nostra vita sia simile al decorso degli artefatti che dovrebbero renderci la vita più “comoda” mostrandone invece quanto sia più vuota; anche il nostro corpo è un involucro che dovrebbe servire da supporto affinchè la nostra anima possa essere in grado di lavorare su se stessa, e che invece viene considerato durevole quanto l’infinito stesso… dopo una vita gettata, in cui la mente non invecchia quanto il corpo, in molti si rendono conto di quanto poco abbiano lasciato in questo Velo di Maya e di quanto tempo abbiano sprecato gettandolo senza rispetto per se stessi… troppo tardi. Gli occhi vedono un simulacro ormai avvizzito, così decrepito che la mente stessa fatica a riconoscerlo, in fin di conti sembrano così vicini gli anni della giovinezza! Invece il tempo è passato inesorabile, tagliando con la sua scure secondi su secondi, minuti, poi ore, mesi ed anni, alla fine, dopo una vita desiderando di possedere oggetti e beni superflui, ciò che desidererete di più è avere più tempo. Troppo tardi…


lunedì 20 luglio 2015

Conoscere e RI-conoscere




Basta un click, un breve digitare di parole chiave, di frasi e la pagina bianca del vostro motore di ricerca si trasforma nella figura di un vecchio bibliotecario; una lunga tunica bianca sporca di polvere dei secoli che, con un tomo aperto innanzi a se, vi osserva di sottecchi aspettando l’ordine di ricerca.
L’intera biblioteca di Alessandria (più simile ad una torre di Babele) tra le sue mani, in attesa di un vostro comando… bello vero? Una biblioteca virtuale in grado di soddisfare tutte le vostre curiosità, le vostre domande, il vostro desiderio di conoscere. Peccato che il vostro bibliotecario, integerrimo, professionalmente ineccepibile e affidabile, soffra di schizofrenia, e la sua parte contrapposta ed umbratile, una sorta di Mr Hyde virtuale, ogni tanto (ma non così di rado) vi propina letture altamente rischiose a causa della loro inaffidabilità, infondatezza e assurdità.
E qui la livella, l’archipendolo che assicura plausibilità e validità alle ricerche, qualità che servono per gettare solide fondamenta ai vostri studi, è dato dalla vostra precedente conoscenza; un contenitore assolutamente vuoto, che non sappia discernere il vero dal falso, darà tutto per vero seguendo la voce interiore dell’affascinamento verso ciò che gli piacerebbe fosse vero, al contrario, un contenitore troppo pieno rigetterebbe con presunzione tutto ciò che non è in linea con ciò che ritiene essere falso.

E’ evidente lo squilibrio che rende creduloni o scettici, qualità entrambe nocive per chi vuole crearsi una via di studi seri e divulgabili, senza timore di cadere dalla Torre delle proprie azzardate affermazioni…
Come in tutte le cose è necessario accertarsi della veridicità di ciò che deve arricchire il nostro sapere, (il cui primo gradino è costituito dalla parte materiale – libri etc.. che porta al secondo gradino il cui contraltare è la conoscenza ed infine conduce al terzo gradino che porta successivamente alla conoscenza intuitiva), quindi il passo importantissimo da fare è costruirsi fondamenta indistruttibili ed inattaccabili dalle affermazioni di nuova generazione, basate spesso su disinformazione e voli cultural-pindarici.
Il rischio è di acquisire informazioni che potrebbero rendere le vostre ricerche labili e incerte come la luce lunare raffigurata negli Arcani Maggiori dei Tarocchi… ed in effetti la vostra ricerca deve considerarsi a tutti gli effetti un cammino iniziatico, analogo a quello che viene rappresentato e riprodotto nello svolgersi delle trame karmiche ed interiori degli Arcani Maggiori dei Tarocchi…
Inutile farsi portavoce di notizie sensazionali non verificate ne verificabili, verreste trascinati nei vortici di una inaffidabilità progressivamente distruttiva, inutile basarsi su studi neanche lontanamente verificabili, porterebbero ad un vicolo cieco, non per nulla il cammino iniziatico viene raffigurato spesso con un labirinto.


Per questo è importante avere solide basi culturali, proprio per non dare per vero e per certo quello che veridicità non ha, a questo punto il vostro virtuale bibliotecario schizofrenico potrebbe condurvi su strade impervie che portano ad un precipizio o ad una parete troppo erta per essere scalata, rendendo così impossibile il percorso verso la vostra meta.
Ancora una volta invito ad osservare l’incedere lento dell’Eremita; prudente nel cammino, per non cadere si appoggia al bastone e per vedere la direzione usa la lanterna… 
è sicuro sia nel momento stesso del passo che nella esattezza della sua meta, così deve essere l’azione del karmanauta, vigile nel presente e attento nello svolgersi degli eventi che garantiscono il futuro predeterminato.
Quindi il consiglio che do è quello che vi garantisce serietà e credibilità nel vostro percorso, usate solo testi riconosciuti come seri e validi, di autori conosciuti e affidabili per gettare le basi, solo con quei sostegni potrete affrontare il vostro bibliotecario schizofrenico, che si chiami google, o mozilla non importa… ma sappiate che solo con le armi giuste saprete difendere la giusta direzione, senza che nessuno possa spingervi per vie inconcludenti o prive di valore.

martedì 14 luglio 2015




https://www.facebook.com/pages/PensieroPlurale/1507876619452614?fref=photo

RAGGIUNTO L’ACCORDO CON L’EDITORE ESTE EDITION PER LA PUBBLICAZIONE DEL TRAVOLGENTE E ATTESISSIMO LIBRO DI ALBERTO BERGAMINI E ANTONIO DI BARTOLOMEO: L’ALTERNATIVA PLURALE ALL’UNO E AI MOLTI. PENSIERO PLURALE. STRATEGIA. KARMANAUTICA.
Il testo che proponiamo è un saggio di filosofia della pluralità, che argomenta in favore del superamento di ogni forma di monismo, settarismo, integralismo, noismo. Propone tecniche, esercizi e suggerimenti per rendere possibile la coesistenza armoniosa di punti di vista alternativi.
Il testo tratta di vari argomenti, tra filosofia, antropologia, storia, scienze e psicologia, con incursioni nel campo delle arti marziali e del pensiero strategico; i temi, strutturati in capitoli e in paragrafi, intervallati da dialoghi narrativi, sono esposti con un linguaggio quanto più chiaro e semplice, affinché possano essere indirizzati a un vasto e variegato pubblico.
Gli autori, un maestro di Ninjutsu (disciplina a sfondi esoterico delle arti marziali ninja), con alle spalle molti anni di pratica e insegnamento, e un insegnante liceale di storia e filosofia, che ha lungamente studiato le applicazioni pratiche del pensiero plurale, sono in attesa di nominare un COORDINAMENTO PROMOZIONE E DIFFUSIONE DEL LIBRO, DI CUI È GIÀ POSSIBILE EFFETTUARE PRENOTAZIONI, FACENDO SEMPLICEMENTE PERVENIRE COMUNICAZIONE PRESSO LA REDAZIONE ONLINE DI PENSIEROPLURALE.IT, VIA MAIL O TELEFONANDO AL 3467649867.



venerdì 10 luglio 2015

Quando il pregiudizio supera la ragione e diventa fanatismo cieco e stolto . Un antimassone gombloddisda contro un ex massone

Storia di una collaborazione finita in quanto Massone, giudicato da un antimassone che non conosce ciò che combatte se non attraverso la lettura di siti web privi di riscontri reali, tendenziosamente capziosi e scorretti.



Premetto che sono stato creato Massone nel 2007 e sono rimasto attivo sino al 2013, ho sempre cercato un’istituzione iniziatica che potesse darmi quello che, in quarant’anni di studi sulle discipline occulte, non avevo trovato, ovvero la sicurezza del progredire spirituale, oltre ad una ricerca di persone veramente elevate che potessero aiutarmi nella ricerca. Quello che ho trovato. Ho scoperto un ambiente molto chiuso in se stesso, una sorta di corporazione stile confraternita studentesca americana, ambiente molto snob, persone di un ceto medio alto, discorsi su barche, viaggi… insomma tutto ciò che personalmente non mi interessava. Ho conosciuto Fratelli di tutte le Logge cittadine trovando persone simpatiche, meno simpatiche, più o meno alla mano, ma una vera e propria coesione no. Quella si poteva avvertire in modo palpabile durante i Lavori di Loggia, sono sincero quando dico che in quei momenti ogni pensiero “profano” sembrava svanire nel nulla. Lo squallore tornava alla chiusura dei lavori, quando la sacralità lasciava il posto alla mondanità più prosaica. Forse pensavo che questo incanto potesse entrare nella vita di ognuno rendendola autenticamente iniziatica? Non lo so… so solamente che sono giunto alla conclusione che ogni ritualismo iniziava da uno stato di profanità e terminava nel medesimo, banale, stato di quotidianità a tratti persino becera.
Il mio allontanarsi progressivo è stato in un certo senso “aiutato” dalla mia difficoltà a pagare le capitazioni, dovuta alla chiusura della mia ditta individuale e dalla quasi impossibilità a trovare un lavoro nell’immediato. Ho trovato qualche Fratello che mi ha aiutato, ma nell’indifferenza generale. Alla faccia di chi afferma senz’ombra di dubbio che i Massoni si aiutano fra loro. Il momento della disillusione più totale è avvenuto all’insediamento del nuovo Maestro Venerabile, l’ultimo che mi ha visto anche nelle vesti del Maestro delle Cerimonie, una persona gretta, grezza, presuntuosa ed egoica, uno di quelli che ti considerano e ti trattano solo in base ai soldi che hai in tasca ed al tuo status sociale. Quella è stata la goccia che ha veramente colmato il vaso e che mi ha fatto sospendere anzitempo senza nemmeno aspettare il termine dell’Anno Massonico. Considerazioni? Una chiesa, più misterica si, più ricca in termini simbolici si, ma della medesima ipocrisia e priva di quella meritori età che rende reale il progredire dell’esperienza interiore, una chiesa che predica bene e razzola male come quella cattolica, con fedeli veramente fedeli e fedeli solo a parole, con ipocrisie e falsità… come nella chiesa, grandi propositi ma nelle mani sbagliate, perché laddove esiste una chiesa, una scuola iniziatica, un pensiero elevato, la esiste il fattore più inquinante… l’uomo.
Quello che non ho trovato, Mafiosi, piduisti, policanti, collusi, non ho trovato aiuto dai Fratelli, comprensione, amicizia vera, conoscenza scevra da un riscatto egoico e libero da una qualsivoglia rivalsa dalla mediocrità.
Aldilà della mia personale esperienza (e su quella ed unicamente su quella si basa la mia critica), credo che le persone ignoranti siano fuorviate da una serie di fattori inesatti e/o capziosamente basate sull’inganno e sono indotte a credere che la Massoneria guidi in modo sotterraneo tutte le azioni politiche, geopolitiche e sociali, al posto di “Governo ladro” di sessantottina memoria, ora sono i Massoni i responsabili di ogni malefatta globale. Se ne leggono di tutti i tipi, “la Massoneria è collusa con gli alieni rettiliani”, gli Illuminati in realtà sono Massoni, I Massoni sono una Società segreta etc…


In realtà sono tutte farneticazioni inventate da chi ha fatto della lotta alla Massoneria un vessillo della propria stupidità. Tutto ciò che non si conosce fa paura, è l’insicurezza dell’ignoranza e della viltà. Cosa si nasconderà dietro quel cappuccio nero? Forse un mostro? Forse lo stesso diavolo? Nulla.. un uomo libero e di buoni costumi direbbe un Massone, in realtà un uomo che cerca la Luce (o un uomo che si vanta di cercarla). Inutile che io sciorini un elenco di concetti sulla Massoneria o sulla sua storia, l’idea migliore sarà quella di inserire a fine articolo un elenco di libri, seri, scritti da autori affidabili e non dagli ignoranti tendenziosi che si trovano sul web.
Ma per far comprendere meglio il clima di caccia alle streghe che circonda la Massoneria passerei alla disamina di un dialogo che ho avuto con un antimassone convinto prendendo le frasi più interessanti.
In questo dialogo Io sono il Sincero.

Il Sincero - Ciaooooo allora sei ancora filo illuminato massone? hehehehehe hai notato che la Massoneria è diventata oggetto di disprezzo solo da quando è entrato in gioco adam qadmon?
Il Cieco - lo leggi nel mio editoriale di oggi.... io con la massoneria ho sempre avuto avversione indipendentemente dalla tv (Questo denota una sorta di ragionamento privo di una qualsivoglia logica e che mostra come sia l’antipatia verso il “soggetto Massoneria” senza che ci siano stati avvenimenti esperienziali che ne abbiano indotto il comportamento di rifiuto)
Il Sincero - hai un motivo ben solido? scusa se te lo chiedo, la mia è semplice curiosità...
Il Cieco - bhe, non mi dirrai che ti piace la massoneria come idea... (Vedi sopra)
Il Sincero - ti sei informato molto bene su di essa, senza tutte quelle gnacchere che si leggono sul web? ora devo uscire poi ti leggerò con molto interesse... beh come sempre intendo!
Il Cieco -  sei un massone? (L’atteggiamento è già cambiato d’improvviso evidenziando una avversione che va oltre i rapporti interpersonali)
Il Sincero - diciamo che sono molto informato sul mondo della Massoneria
Il Cieco - ma sei un massone? o hai intenzione di diventarlo? (Ora il suo stato di allarme è aumentato, il soggetto viene colpito da un’informazione destabilizzante)
Il Sincero - scusami se sono un po' ambiguo, ma rispondi prima alla mia domanda poi potrai farmi tutte le domande che vuoi, ma proprio tutte tempo permettendo…
Il Cieco - si che ho un motivo, non personale ma l'ho. (Con questa frase si evidenzia la totale presa di posizione scevra da un motivo valido e chiaro)
Il Sincero - posso conoscerlo? o è troppo personale? ti faccio queste domande unicamente per capire se il tuo è un preconcetto (non mi sembri il tipo) o se hai conoscenze più dirette
Il Cieco - no, semplicemente non approvo che una società pseudo o non pseudo segreta differenzi gli uomini in base alla partecipazione alla stessa.(1) Una discriminazione che è attuata scentemente e in nome di vantaggi fra muratori che alla fine giovano solo agli architett i(2). Non esiste una massoneria buona perchè è un errore nei fondamenti.(3) Ricettacolo di soldati per associazioni diverse e comunque sempre mondialiste.(4) Molto meglio una associazione segreta sul serio, che va contro la legge, ma che si basa almeno su ideali di fratellanza fra tutte le genti e non solo su alcune...
(In queste frasi è presente la fase più “virale” dell’ignoranza sui temi massonici, (1) la Massoneria non è più segreta, i nomi dei suoi appartenenti ormai si possono reperire con tranquillità, le Logge sono anche sul web e gli indirizzi delle medesime sono noti a chi li vuole sapere. Non esiste una differenziazione se non di carattere gerarchico, un po’ come avviene anche nelle scuole, come ci sono le suddivisioni tra le classi in base ai raggiungimenti raggiunti, così anche avviene nelle Logge Massoniche dove esiste l’Apprendista, il Compagno ed il Maestro. (2) Non esiste alcun vantaggio tra i Liberi Muratori, se un può aiuta come tra amici comuni, se non può finisce li, la frase che afferma che “alla fine giovano solo AGLI ARCHITETTI è di una imprecisione che denota una ignoranza disarmante in quanto non esiste la definizione gerarchica di “architetto” in nessuna delle Maestranze. (3) L’affermazione che non esiste una massoneria buona perchè è un errore nei fondamenti evidenzia la capziosa e pervicace ignoranza priva di ogni logica, questo è il classico caso di partito preso frutto dell’avversione stessa che il soggetto prova verso l’Istituzione Massonica. (4) Questa frase “ricettacolo di soldati per associazioni diverse e comunque sempre mondialiste” ha addirittura delle caratteristiche paranoidi, l’interlocutore vede nei Massoni dei soldati pronti ad occupare le sedi di potere mondiale per erigere uno stato Massonico dittatoriale, assolutista e tirannico.
Il Sincero - scusami, ma il tuo punto di vista è molto superficiale sebbene in alcuni punti condivisibile
Il Cieco - può essere, ma è questo e un liberale o un sovranista non potranno mai concepire la massoneria come un bene. Tu sei massone? o vuoi diventarlo? (anche in questa frase si evince un concetto estremamente di parte e ritorna l’allarmata richiesta di spiegazioni nei miei confronti)
Il Sincero - sono un Maestro in sonno ne sono uscito per la mediocrità della maggior parte dei Fratelli non esiste giustizia nella Massoneria, non esiste Fratellanza tutte balle almeno nella mia Loggia Reale Loggia n°XXXX all'Oriente di XXXXX sono stato l'Axis Mundi per un anno dopo la Maestranza, il Maestro delle Cerimonie, un vero schifo per un povero edile che aveva perso la propria ditta in mezzo ad una crema sociale che ti guardava dall'alto in basso se non con compatimento, l'ho usato come terreno di scontro per il mio ego mi è servito molto posso solo dire per esperienza diretta che c'è il 90% di disinformazione su tutto ciò che si legge.
Il Cieco -  Guarda, tu mi lasci molto perplesso, io ho chiuso rapporti per molto meno... prova a domandare a XXXXX XXXXXXX.... saresti una delusione, ti considero una persona molto in gamba e per una semplice confessione per di più non accetto certe cose, non sono nel mio dna, chi differenzia le persone secondo certi principi mi è molto distante. Il fatto che tu sia un massone è incompatibile con me. (Ora emerge la prima fase di risposte altezzose come se il fatto di essere stato Massone mi relega allo stato di delinquente)
Il Sincero - comunque sia, se giudichi per preconcetti ti comprenderei, se vuoi puoi eliminare tutto il mio bagaglio, sarebbe come buttare il bambino con l'acqua sporca, ma il sito è tuo sicuramente non leggeresti alcun discredito da parte mia nei tuoi confronti da nessuna parte, però mi deluderesti molto visto che a quanto pare non hai che una infarinatura senza alcuna esperienza sulla Massoneria, io posso rispondere a qualsiasi domanda e a qualsiasi perplessità su questo metodo personale di realizzazione ricordati che il muratore scalpella da solo la propria pietra e questo è il concetto principale la Loggia è solo un momento di comunione tra ricchi annoiati e pomposamente egoici. Io ho iniziato a studiare Occultismo da quando avevo 10 anni e dopo questa esperienza mi sono reso conto che la via è solitaria. Sono stato anche Rosicruciano se ti interessa... e me ne sono andato pure da li... ma l'esperienza resta oltre ogni diceria o divulgazione complottistica.
Il Cieco - resta il fatto che sei un massone. (ormai il fatto è certo e mi rende inadatto al suo rango elevato di persona onesta ed equilibrata, preconcetto puro)
Il Sincero - ora sono un semplice karmanauta.
Il Cieco - Per me ci sono due strade, una è che ti ritiri spontaneamente e io ti assicuro la non divulgazione oppure che siano gli articolisti tutti a decidere se puoi far parte del gruppo o meno. Scegli tu. (Ora iniziano le minacce vere e proprie che scavano un baratro sulle sue idee ed il mio “stato di colpevolezza”)
Il Sincero - scelgo la seconda bene però se dovessero decidere che rimango io non resterò per disprezzo verso una tale mediocrità di vedute, mi sono sbagliato su di te ma non me ne pento io sono stato sincero come lo sei stato tu e la sincerità paga solo quando si hanno di fronte persone che ponderano.
Il Cieco - io sono integro, non ho mai nascosto la mia avversità contro certe aggregazioni, non ho mai nascosto di essere un liberale e un sovranista. (Fiero della propria arrogante ignoranza mi schiaccia sotto il tallone dell’idealismo più utopico)
Il Sincero - tu avresti potuto agire diversamente pensi di essere libero ed integro ma sei schiavo delle etichette.
Il Cieco -  io avrei potuto agire diversamente solo se tu mi dicevi che eri uscito definitivamente e ne riconoscevi l'errore. ma sei un dormiente. (E anche qui denota la totale disinformazione, quando vieni creato Massone o ti ribattezzi – e non mi pare il caso di cambiare padrone, o vieni “bruciato tra le colonne” per crimini o per avere infranto il codice Massonico o quello penale)
Il Sincero - io ti vorrò bene come un fratello nonostante tutto non sono stato bruciato tra le colonne ma me ne guardo bene dal ritornare è un ambiente che non mi appartiene se mai mi è appartenuto.
Il Cieco -  è un ambiente che hai contribuito a sostenere e che è ancora parte di te. (Mi spiace far notare come il delirio idealistico abbia coperto gli occhi a questo individuo)
Il Sincero  - sai... non è facile convivere un'esistenza tra persone distanti dal tuo status sociale hahahaha il tesoriere non sarebbe d'accordo ho pagato ben poco e le capitazioni sono care come disoccupato sono stato gentilmente accompagnato all'uscita del tempio.
Il Cieco - non parlo di denaro, ma di struttura. (vedi sopra)
Il Sincero - come altrettanto gentilmente TU mi stai accompagnando all'uscita.. vedi? non è la struttura... è l'uomo che sbaglia, come nella chiesa o nella politica è l'uomo che non sa comprendere non sa cos'è la fratellanza, l'amicizia oltre lo status.
Il Cieco - mi spiace XXXXXXX, mi sei sempre piaciuto come persona, anzi mi hai insegnato molto, ma il giornale non può avere punti di attacco in questo senso, io devo difendere il lavoro di tutti. (Questo è un altro dei punti più gravi e pericolosi… “vedi tu mi sei sempre piaciuto come persona ma io devo ucciderti perché non sei del mio (partito/religione/credo)
Il Sincero - posso farti una domanda?
Il Cieco - Certo
Il Sincero-  se io avessi negato o mentito per te sarebbe stato meglio?
Il Cieco - no, sarebbe stato peggio nel momento che scoprivo la verità, ti avrei sputtanato pubblicamente

(Anche in questa frase emerge un comportamente vile e retrogrado – ti denuncio alla polizia politica perché sei (comunista/fascista/musulmano/cristiano)
Il Sincero - ma tu sei così sicuro che sarebbe stato uno sputtanamento? non stai parlando dell'isis o di al qaeda
Il Cieco - per quanto mi riguarda si, se ci sono altri massoni nel gruppo lo scoprirò prima o poi. XXXXX e XXXXXXX sono massoni?
(“per quanto mi riguarda si”  Qui conferma che vengo da lui paragonato all’Isis e Al Qaeda e si informa se ha altri infiltrati Massonici all’interno della sua Struttura adamantina e perfetta, un vero portatore della luce della verità insomma…)
Il Sincero - certo che no puoi chiederglielo tranquillamente, comunque io continuerò a desiderare la tua amicizia e collaborazione solo se non sembrerà una supplica... personalmente ti sto fornendo quel poco di pubblicità in termini assolutamente gratuiti, se il tuo dimostrarmi gratitudine è questo puoi togliere tutto ciò che mi riguarda in qualsiasi momento se tu concepisci la collaborazione in questi termini puoi eliminare tutto anche ora se tu sei così puoi anche togliermi l'amicizia con la serena consapevolezza che non sarò io a perdere qualcosa, se tu guardi alla scorza e non alla polpa.
Il Cieco -  l'unica maniera che hai per dimostrarmi amicizia è combattere la massoneria stessa, puoi farlo con degli articoli che possiamo pubblicare. Questo dimostrerebbe che ne sei fuori sputtanandola come associazione. Mi spiace ma io ho un dovere prima di tutto con i collaboratori e poi con i lettori.
Il Cieco - io devo rispondere delle collaborazioni che ho, questo è il mio ruolo, quello di editore.
Il Sincero - però NON CHIEDERMI di affermare che i Massoni italiani sono collusi con i bilderberg o con i rettiliani
Il Cieco - lo faresti?
Il Sincero - sono troppo sfigati per poter essere pericolosi ehm... lo faresti cosa? aspetta una secondo.
 Il Cieco - affermare che la massoneria è il primo step per portare persone a certi livelli?
(In questa frase mi invita ad aiutarlo nella sua crociata antimassonica a costo di affermare il falso)
Il Sincero - sono uscito per molti motivi incoerenza, eocentricità, incoerenza, come si fa ad essere massoni e vivere una vita da profani? come in tutte le istituzioni c'erano anche quelli che erano coerenti ma sono andati via anche loro. Dal canto mio se vuoi (e se riuscirò a sostenere lo sforzo) potrò portare per puro spirito di verità la mia esperienza nella tua rivista e del perchè ne sono voluto uscire e inter nos potrò passarti tutte le informazioni da libri seri e non dal web.
Il Cieco - questo è ciò che chiedo al gruppo... Apprendo adesso che un membro del gruppo è un massone dormiente, non voglio che sia fatto il nome, desidero solo che il gruppo decida se deve essere espulso. Personalmente conoscete la mia idea e sapete che considero la massoneria il primo stadio di reclutamento per possibili impieghi mondialisti. L'amico in oggetto è schifato dal mondo massonico ed è disponibile a scrivere in merito, schierandosi apertamente contro la massoneria. Qui sta la differenza, come editore de XX XXXXXXXXXX.it il mio ruolo è tenere pulito da interferenze non sovrane, non liberali, non democratiche il giornale stesso, allo stesso tempo un "pentito" se vogliamo chiamarlo cosi potrebbe essere utile per capire le trame del maligno, quindi più che delegarvi la decisione voglio capire i vostri punti di vista. XXX
(ehhh no… qui sta facendo un patto con il diavolo… e l’integerrima correttezza di chi divulga solo il vero?)
Il Cieco - quindi hai due possibilità io ti sto offrendo una via di uscita onorevole, cioè scrivere per noi condannando apertamente la massoneria, e passo la cosa al vaglio degli altri che in questa formula potrebbero essere più elastici...
Il Sincero - se dei indire un referendum apposta allora eliminami, non sai nulla ne di me ne della massoneria ti ergi solo carico di preconcetti
Il Cieco - non indico un referendum, chiedo agli altri se è accettabile la presenza di un massone che desidera scrivere in merito, non certo per elogiare la massoneria stessa. io ti offro una via di uscita che possa renderti di nuovo stimato ai miei occhi.
(Il giusto che misericordiosamente accetta l’ingiusto)


Il Sincero - io non sono più un massone
Il Cieco - bhe, puoi istruirci tu, ma non certo scrivendo che la massoneria è cosa buona e giusta
(quindi a patto di scrivere articoli di parte e non obbiettivamente sinceri e corretti)
Il Sincero - raccogli i dati non fermarti a cose di seconda mano metabolizzati dai gombloddisdi poi sputati in rete, questa non è informazione Io ti dico 1) scrivo di Karmanautica 2) scrivo articoli che spiegano cos'è la massoneria e le sue debolezze e incoerenze ma se devi chiedere a tutti l'approvazione fai a meno e cancellami addirittura io non sono manipolabile e nemmeno sono abituato a farmi accettare a forza
Il Cieco - tu fraintendi
Il Sincero - se volete il mio pensiero ve lo darò a patto che io sia sicuro di costruire qualcosa se sarà senape al vento non seminerò più.
Il Cieco - non si tratta di essere accettato a forza, si tratta del modo di gestire il giornale, io non tengo un segreto del genere, se tu desideri scrivere di massoneria benissimo, ma non che potrebbe essere una bella associazione di cultori del giusto.
Il Sincero - cosa fraintendo XXXXXX ?
Il Cieco - ... io ti ho proposto di scivere di massoneria non che lo desidero non è un giudizio, è una scelta che deve essere condivisa.
Il Sincero - io mi occupo di Karmanautica dai XXXXXX cancella tutto e se vuoi sputtanarmi sputtanami non ho nemmeno i soldi per farti causa se lo volessi... sono disoccupato mi limiterò ad una silenziosa ed amara disillusione
Il Sincero - io divulgo comprensione e sapersi muovere nel karma, fai tu, per fare questo ci vuole elasticità e agilità
Il Cieco - io credo di essere stato fin troppo elastico, tu prendi le tue decisioni in merito. non vedo altra scelta se hai vergogna nel rivelare che sei un massono nessun problema...
(Ovviamente nessuna paura ne vergogna nell’affermarlo, il mio articolo inizia proprio con l’ammissione della mia passata esperienza Massonica)
Il Sincero - cancellami e metti in piazza la mia passata esperienza nella fratellanza
Il Sincero - mi hai deluso molto posso dire di annoverarti tra le delusioni assieme all'esperienza massonica... va bene fai come credi.
Il Sincero - vedi ti credevi tanto diverso invece sei in grado di fare i medesimi danni non c'è differenza si vede che il male nonostante le forme diverse è simile nell'essenza.
Il Cieco - continui ad andare sul personale, cosa che io mi son guardato bene dal fare.
Il Sincero - ti sto solo parlando da cuore a cuore XXXXXX mi dispiace vederti così indisponibile e solo per partito preso.
Il Cieco - ti sto offrendo ciò che posso, quello che non posso non te lo offro.
Il Sincero - sputi in faccia alla sincerità ed all'amicizia e questo non lo apprezzo molto
Il Cieco - se questo è quello che credi, va bene cosi. ti saluto
Il Sincero - se ti avessi detto che ero ancora all'interno ti avrei capito ma così no... è come essere condannato per un crimine già pagato non puoi dirmi che la tua è giustizia, è preconcetto cieco come l'inquisizione XXXXXX, prova a pensarci
Il Cieco - quando tremonti racconta degli illuminati è un pentito a cui dar credito, ci mette la faccia.
(Gli Illuminati (conosciuti anche come gli illuminati di Baviera o più precisamente l'ordine degli Illuminati) è stata una società segreta ipoteticamente nata in Baviera nel secolo XVIII.
Sarebbe stata creata, secondo la storiografia ufficiale, a Ingolstadt (Germania) il 1º maggio del 1776 da Johann Adam Weishaupt (1748-1830), come alternativa alla massoneria, assumendone una struttura analoga. Sebbene sia in dubbio l'attuale esistenza di tale società, essa è spesso menzionata nell'ambito delle teorie del complotto, per indicare presunti gruppi di potere e di pressione, che eserciterebbero segretamente, o, secondo altre versioni, aspirerebbero al dominio del mondo, mediante l'instaurazione di un nuovo ordine mondiale. (fonte wiki) Per un maggior approfondimento vi invito alla nota (72) pag. 278 del libro di A.C.Ambesi – I Rosacroce (N.d.T)

Il Sincero - gli illuminati non esistono XXXXXX!
Il Cieco - o ci metti la faccia o resti nell'ombra, nell'ombra io non posso accettarti
Il Sincero - se ne è sentito parlare dopo Dan Brown!!! vedi che è tutta disinformazione?
Il Cieco - illuminati ha la stessa valenza di "loro" o di oligarchie.... identificano un menico, non una setta in senso lato.
Il Sincero - preferisci un frutto vero e brutto o un bel frutto ma di plastica?
Il Cieco - preferisco la verità e la trasparenza
Il Sincero - io posso offrirti un frutto vero, sono un piccolissimo fruttivendolo ma la mia frutta è reale e gratis,
Il Cieco - io posso offrirti la possibilità di raccntarlo ma in maniera trasparente
Il Sincero - pensi possa servire?
Il Cieco - per l'integrità del giornale si
A questo punto il dialogo continua con argomenti non importanti….
Da uomo ho preferito interrompere i rapporti, da Massone ne compatisco l’inadeguatezza, da Karmanauta ho già avviato l’eliminazione di tutti gli intrecci karmici che ho intessuto sinora.
Da persone senzienti, intelligenti, libere ed aperte ad un ragionamento senza preconcetti e sereno lascio a voi ogni esegesi.

Il Sincero - mi dirai tu gli argomenti di cui vuoi che faccia gli articoli?
Il Cieco - no, assolutamente, mai fatto.... però non accetterò articoli dove mi racconti che la massoneria ha finanziato il reparto del tal ospedale...
Il Sincero - allora ti propongo di farti una lista di argomenti che pensi potrebbero essere utili a capire, che servano a fare luce ma senza sostenerne la validità si ma trasparente però, come un giornale che non accetta compromessi, accetta la verità come un giornale che non accetta compromessi, accetta la verità
Il Sincero - sei un po' più contento?
Il Cieco - io sono contento se è chiara a tutti la tua posizione e di conseguenza quella del giornal
Il Sincero - Ok titolo della rubrica La Massoneria vista da un ex massone non farà troppo Leo Zagami? o Paolo Franceschetti? benissimo....
Il Cieco - chiediamo agli altri se va bene.
Il Sincero - ormai ce n'è un'inflazione, ok ma ricordati che tutto vale se c'è stima da entrambe le parti, senno torniamo al tavolo delle trattative ok?
Il Cieco - leggerò gli articoli
Il Sincero - stima si o stima no
Il Cieco - dipende da quello che scrivi

Il Sincero - ok, ho capito che mi limiterò a spedirti gli articoli

E' ovvio che la mia collaborazione è cessata dal momento in cui il suo è diventato un ricatto a tutti gli effetti...

mercoledì 1 luglio 2015

5a lezione: Rapporti tra Karma inconsapevole, schiavitù dei vizi e reincarnazione

Il vagito di un bambino appena nato riempie la stanza d’ospedale, la creatura non si rende conto del circostante, ed i suoi “sensori” appena collegati a Matrix/Velo di Maya iniziano a creare reti neuronali al fine di poter successivamente riconoscere e collocare in memoria impressioni, oggetti, odori, sensazioni tattili, colori e suoni. Un uomo ed una donna, i Fautori Karmici che hanno dato origine alla “caduta” dello spirito nella materialità, si guardano con un insieme di stupore, felicità e timore.
La loro vita sta cambiando e si dovrà inquadrare in una nuova dimensione karmica in cui il loro bambino sarà una nuova figura – importante/non importante/dannosa.
Sarà erede di un “DNA memico karmico” che ne condizionerà l’esistenza a venire come i genitori stessi ne sono stati condizionati, discendenti a loro volta dei condizionamenti esperienziali dei loro padri e madri.
Ecco come il primo “imprinting karmico” viene installato nei figli dagli stessi genitori che si fanno portatori di un loro bagaglio culturale, politico e di vissuto accumulato durante gli anni e che si accumula sopra allo stesso bagaglio culturale, politico e di vissuto di cui hanno subito l’influenza.
Il nascituro vivrà in un ambiente dove la sopravvivenza si chiama status sociale e con l’età diverrà schiavo di una convenzione (condivisa da tutti i “sonnambuli mentali”) che lo porterà a cercare di ottenere il meglio (miglior titolo di studio, miglior lavoro in termini di reddito, miglior automobile, casa di proprietà etc…).
Inutile dire che ogni insoddisfazione di uno di questi parametri getterà in uno stato di frustrazione ed abbattimento il soggetto in questione, dando vita a sentimenti di rivalsa verso chi, al contrario, ha ottenuto ciò che egli desiderava, da qui’ l’inizio dell’aggressione virale dei vizi (Superbia, Invidia, Rabbia etc…)
Senza nessuna VERA consapevolezza, cercherà di soddisfare le aspettative dei genitori che lo vorrebbero “ingegnere nucleare”, “ Direttore di banca” o quantomeno “Dirigente d’azienda”, attenzione! non onesto, anche se semplicemente dignitoso, lavoratore dipendente!
Vivrà il suo karma in un ecosistema sociale che come un bacino di virus/vizi, lo porterà ad una immersione inconsapevole nella materialità più gretta, socialmente becera e consueta che lo legherà inesorabilmente ad una vita priva di coscienza di se stesso e in un sonnambulismo letargico, ed il risultato?
Un esistenza priva di ogni tipo di direzione che comprende tutte le direzioni, un agire senza una vera volontà che non porta a nulla che non sia uno spreco di vita e di occasioni per gestire in modo ottimale la propria realtà quotidiana, una vita sperperata ad inseguire sogni e che attrae solo la materialità fine a se stessa.

In questo “sistema chiuso” direi quasi “adiabatico” il nostro neonato, divenuto uomo e, dopo avere subito “l’inoculazione karmico/comportamentale” dai genitori prima, e dall’insieme sociale poi, diviene vittima di tutti quei vizi comportamentali che il sistema stesso gli impone, e come un tuffo in un pozzo nero si sporca lo spirito appesantendolo sempre più. Il concetto di proprietà, di “mio e basta” lo scusarsi sempre, anche quando ha torto, il pensare che tutto il mondo gli sia debitore per qualcosa, sono tutti “parassiti mentali” che lo fanno indurre in un continuo vortice di errori con il risultato di riempire il proprio “sacco karmico” zavorrandolo ben bene, guadagnandoci così un ritorno sicuro in questo Velo di Maya attraverso il samsara.





























Ma cos’è il samsara? Il termine sanscrito saṃsāra (devanāgarī संसार, “scorrere insieme”) indica, nelle religioni dell’India quali il Brahmanesimo, il Buddhismo, il Giainismo e l’Induismo, la dottrina inerente al ciclo di vita, morte e rinascita. È talora raffigurato come una ruota. (Wiki docet) è il corrispondente della reincarnazione, ovvero la rinascita dell’anima, o dello spirito di un individuo, in un altro corpo fisico, dopo che è trascorso un certo intervallo di tempo dalla sua morte terrena, la reincarnazione è conosciuta come metempsicosi o come metemsomatosi ed è conosciuta dagli egizi e dai greci, ne parlano Erodoto, Pitagora, (si… quello delle tabelline e del teorema) Filolao (della Scuola Pitagorica) Empedocle, Parmenide e Platone.
Dopo Platone, la dottrina della reincarnazione o metempsicosi passerà nei neoplatonici e in varie correnti gnostiche, esoteriche ed ermetiche, proprie del tardo ellenismo. Filone di Alessandria fu tra i primi a conciliare la religione ebraica con la reincarnazione platonica. Plotino, Giamblico, Proclo, ripresero sostanzialmente da Platone la concezione che l’anima si reincarni e ritorni sulla terra a causa di una colpa originaria, per espiare la quale occorre compiere un lungo cammino di ascesi, liberandosi dagli affetti terreni che altrimenti potrebbero indurre l’anima a restare vincolata alla materia, addirittura molte sette cristiane, le prime per esattezza, credevano nella reincarnazione. Col Rinascimento tornarono in voga le dottrine platoniche della reincarnazione soprattutto in Giorgio Gemisto Pletone, Marsilio Ficino e Giordano Bruno, insieme alle correnti esoteriche dell’alchimia. Nei giorni nostri anche Arthur Schopenhauer sostenne la teoria della reincarnazione.
Una precisazione però ritengo sia necessario farla, anche perché, nonostante il concetto di base sia simile non è uguale! Nel Buddhismo infatti anziché reincarnazione sarebbe più corretto parlare di rinascita, infatti nel Manusmṛti (Leggi di Manu) leggiamo: «Considera attentamente le trasmigrazioni degli uomini, cagionate dalle loro azioni colpevoli… lo spirito vitale che esce dal corpo per rinascere nel grembo di una creatura umana… le sciagure che soffrono gli esseri animati a cagione delle loro iniquità e la felicità inalterabile che invece provano nella contemplazione dell’essere divino che conferisce ogni virtù». In questo contesto possiamo notare come il peso delle proprie azioni determini la ri-nascita dell’anima corrotta dai vizi terreni in un corpo fisico, proprio quello che, attraverso la consapevolezza delle medesime azioni compiute e che compiremo, cercheremo di evitare, come? Attraverso uno studio meticoloso sulle strategie adeguate per comprendere e conoscere il nemico che si cela in se stessi e neutralizzarne gli effetti nocivi, attraverso un lavoro interno teso a superare il concetto di “ego” e tutto ciò che esso comporta, il capire che è meglio vivere dando importanza all’”essere se stessi” anziché “essere ciò che piace agli altri”. Penso di avere dato in questa quinta lezione, abbastanza materiale su cui riflettere.
Testi consigliati:
Il Karma – Gabriele Burrini, Alda Gallerano Ed. Xenia
Reincarnazione e Karma – Rudolf Steiner Ed. Antroposofica
Capire il Karma – Rudolf Steiner Ed. Rudolf Steiner
Reincarnazione e Karma – Massimo Scaligero Ed. Mediterranee