martedì 3 marzo 2015

Avvelenamento da odio



Siamo circondati, immersi e pervasi da correnti di odio e dolore 
provenienti dal nostro quotidiano, tutti i sistemi di informazione virale, dalla rete alla televisione ai giornali ci trasmettono notizie e immagini che parlano di omicidi efferati, di guerre e distruzioni in tutto il mondo.
Pensate alla fondamentale importanza del valore simbolico (dal greco σύμβολον súmbolon (segno) che a sua volta deriva dal tema del verbo symballo dalle radici σύμ- (sym-, "insieme") e βολή (bolḗ, "getto"), avente il significato approssimativo di "mettere insieme" due parti distinte, in questo caso le immagini violente e la nostra interiorità) di tutto questo, noi siamo letteralmente INVASI dalle crudeltà e dalla morte. Anche io ora, scrivendo di tutto questo mi rendo in un certo senso complice di questo sistema, ma lo faccio per farvi capire. Parlando di male, attraverso aggettivi che inducono la mente a visualizzare, si possono condizionare e in un certo qual modo “programmare” le cellule del nostro corpo e “sintonizzarle” sulle frequenza di “RADIO INFERNO”… Siamone consapevoli!
Il nostro corpo è costituito dal 75% circa di acqua, è l’acqua, secondo gli studi di Masaru Emoto si può programmare, quindi noi potremmo risuonare di male, e potremmo bere acqua programmata di cattiveria, sofferenza, avversità e cattiveria. Ci stupiamo delle malattie inguaribili che ci colpiscono?

Masaru Emoto Nasce a Yokohama il 22 luglio 1943. Attraverso i suoi esperimenti si rivela indubbiamente l’esistenza di energie sottili e l’influenza che i pensieri, i sentimenti, la musica, le immagini, le parole possono avere sulla materia. Emoto ha dimostrato che l’acqua detiene una memoria, e sarebbe in grado di trattenere l’informazione, pervadendo la propria struttura molecolare dalle diverse energie con cui viene a contatto.
Negli esperimenti di cristallizzazione dell’acqua, la carica energetica positiva (proveniente ad esempio da una musica armoniosa, da una preghiera o durante uno stato meditativo) si  manifesta attraverso la creazione di cristalli di forme ordinate e simmetriche. Al contrario, se l’acqua incorpora vibrazioni disarmoniche, caricandosi in modo negativo (ad esempio con parole esprimenti rabbia o musica cacofonica), non riesce a cristallizzarsi oppure si cristallizza in forme disordinate, sproporzionate, o incomplete.
Altri esperimenti consistevano nel prelievo di vari campioni d'acqua, da sorgenti cristalline, e da acque pubbliche, notando evidenti difformità in termini di armonia e luminosità del cristallo d'acqua risultante. Ha proseguito avvicinando una fonte musicale (Classica, Sacra, Rock) ad una bottiglia contenente acqua, ottenendo conferma nella disposizione ora armonica ora disarmonica dei cristalli a seconda della musica emessa. Ha avuto anche risultati sorprendenti dopo aver chiesto ad un gruppo di monaci buddisti di meditare per un'ora. L’esperimento consisteva nel prelevare dell'acqua dal lago di fronte al monastero prima e dopo la meditazione. I risultati erano chiari: se il cristallo prelevato prima della meditazione non era altro che un' immagine informe, il secondo si era modificato in una struttura armonica e ben strutturata. Cosi Emoto, da ateo che era, iniziò a cogliere il valore profondo della preghiera, della meditazione, delle pratiche che generano vibrazioni sottili elevate e stati di coscienza superiori. Riflettiamo su fatto che il nostro corpo è costituito per il 75% di acqua, e che il nostro pianeta Terra ne contiene 1.400 milioni di miliardi di metri cubi. Un hard disk di dati di tutto rispetto.
Emoto successivamente, fece esperimenti anche con la scrittura tracciando su un foglio di carta delle parole esprimenti sentimenti positivi, come "Amore", "Pace", oppure "Odio", "Ti ucciderò",  i risultati comparirono sempre corrispondenti alla vibrazione emessa. In pratica, le scoperte sulla memoria dell'acqua sono una dimostrazione “scientifica” della legge di Risonanza - che Emoto chiama Hado - oltre che della forza del pensiero, in grado di generare incessantemente mondi di armonia o disarmonia, di salute o malattia, di libertà o prigionia autoindotta. A ricordare che siamo proprio noi a creare la realtà circostante, con i pensieri predominanti che si rispecchiano nel nostro vivere quotidiano e in tutto quello che "attiriamo", sia che ne siamo consapevoli o meno.
Risultati analoghi li ebbe Cleve Backster (esperto della CIA nell’utilizzo della macchina verità) con le piante. Un giorno Backster, dopo aver bagnato una pianta di filodendro, provò a vedere se fosse possibile determinare con il poligrafo l'aumento di umidità nella pianta. Collegò quindi l’apparecchio alle foglie della pianta, ed iniziò ad osservare le reazioni dello strumento. Ad un certo punto ebbe l'impressione che essa reagisse in qualche modo alle emozioni che lui stava sperimentando.
Sempre più incuriosito, decise di vedere come il filodendro avrebbe reagito se fosse stato messo in una situazione di pericolo.
Riporta nella sua relazione: "... cercai allora di fare qualcosa per minacciare la pianta. Immersi una delle sue foglie in un tazza di caffè: non avvenne niente. Tentai con la musica: nessuna reazione. Infine pensai: proverò a bruciarla. Fu soltanto un pensiero, ma il pennino del poligrafo schizzò verso l'alto. Presi un paio di fiammiferi accesi e mi avvicinai due volte alla pianta; entrambe le volte il poligrafo denunciò che la pianta era in preda a grande agitazione".
Dopo questo ed altri esperimenti, Backster ed i suoi collaboratori, si convinsero che le piante hanno una specie di percezione extrasensoriale (definita percezione primaria), così profonda da coinvolgerne i tessuti e persino le cellule.
Le piante risentono anche dell'effetto della concentrazione intenzionale e della preghiera. Con un test eseguito in laboratorio il 4 gennaio 1967, l'ingegnere chimico dr. Robert Miller ha stabilito che una preghiera efficace può aumentare la velocità di crescita di una pianta di ben otto volte. È stato così accertato che le piante sviluppano un certo rapporto con l'ambiente e soprattutto con le persone che le accudiscono.
Inutile dire che le piante si nutrono maggiormente di acqua oltre che di Sali minerali vari e che ne sono composte fino al 95% del loro peso.

Ora come non mai, in questo periodo oscuro e minacciato dal male risulta necessario dosare le nostre parole e circoscrivere il più possibile qualsiasi influenza negativa che ci circonda, ed imparare ad essere noi stessi, fari di positività e solidità. 

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