Capisco che in questi ultimi tempi
sia venuta a sussistere una situazione mentale in cui bruciare le tappe risulta
essere fondamentale, forse l’umanità è consapevole del poco tempo rimastole, o
forse meno catastroficamente, si è sviluppata una evolvente situazione di
superficialità che tende ad ottenere tutto e subito, senza sforzo e senza
sacrificio.
La
società d’altronde, anziché cercare di ovviare il “difetto” lo agevola e lo
rende possibile fornendo tutto ciò che elettronicamente è in proprio potere fare,
computer superveloci, e-book super pratici e trasportabili ovunque, reti
wireless per potersi integrare “virtualmente” col mondo, in qualsiasi posto ci
troviamo.
Già,
ormai tutto è virtuale e veloce, pratico e pronto, come in un videogioco,
queste caratteristiche, per contrasto, hanno tutte quella pratiche che
richiedono lungo tempo di esecuzione, sacrificio e disciplina quali ad esempio,
(ne cito solo alcune) lo studio di materie Esoteriche, la crescita personale,
(intimamente collegata e consequenziale ad esse) le Arti marziali ad alto
livello (ovvero quelle che implicano anche l’utilizzo della mente e dello
spirito)etc…
Ad
ovviare alla serietà e profondità (ma anche tanta noia, tanto sacrificio, tanti
dubbi ed incertezze sul percorso) delle Discipline Esoteriche e sapienziali,
sono spuntate tutte quelle correnti pseudo-esoteriche di cui è piena la New
Age, evoluzione spirituale tramite rituali strambi e inutili, contattismo, etc…
ma efficacemente “pronte all’uso” delle menti più credulone e egocentriche, in
fin dei conti perché studiare per anni su testi obsoleti quando posso
contattare entità enormemente più evolute e disposte a dispensarmi la vera
sapienza, la vera saggezza, l’unica forza, l’unica verità; così il mondo si è
riempito di santoni, guru dell’ultimo minuto, re dell’età dell’acquario e chi
più ne ha più ne metta.
Ecco
che coloro i quali sputavano contro l’antica sapienza e a coloro i quali la
sostenevano, tacciandoli di Religere (relegare, ma rende meglio l’idea
“soggiogare”) le menti degli umani, sono pronti a sputare verità assolute
divenendo a loro volta soggiogatori e Relegatori, nulla può esistere se non la
loro nuova verità, per quanto assurda possa essere.
Questi
personaggi la cui preparazione esoterica si limita ai film di Harry Potter e
tutto ciò che di più mefitico deietta internet, più qualche libro letto “a
casaccio”, si auto-definiscono Eletti, (in onore del film che ha dato origine,
e anche giustamente, se lo si sa giustamente interpretare, al sospetto che
questo mondo sia illusione, ovvero Matrix), e ho qui pronta la definizione di
eletti regalatami proprio ieri dal “caso”, tratto da un articolo inserito in
una rivista di carattere esoterico nata nel 1971. Queste righe, oltremodo
aderenti ad una realtà esoterica oggettiva è di Giuliano Kremmerz e dice:” Chi
sono gli eletti? Sono le persone, uomini o donne, che già seppero tutto o parte
dell’Arcano. Ritornando pellegrini in questa vecchia terra, hanno bisogno delle
pietre miliari che ricordino la via già percorsa, e sono le uniche persone che
leggono in questi libri e in questi simboli iniziatici. Non perdete tempo, o
voi che non siete preparati o non ne avete il diritto, a capire quello che non
è ancora per voi….” E qui si tratta di riCORdare ovvero ri-cercare (ovvero
cercare DI NUOVO) una memoria che implichi il CuORe, e non ramMENTare, ovvero
uno sterile meccanismo mnemonico, che utilizza solo la mente. Possiamo qui
notare che la Via da seguire non è tracciata per tutti e non tutti la sanno ne
possono riconoscere.
Le
Arti Marziali non sono da meno, provenendo da un Maestro realmente competente
ed oltremodo severo, ogni risultato doveva essere frutto di anni di sacrifici
fisici e mentali, tutto il contrario dei corsi del fine settimana con attestato
finale (come comprova e prova di competenza del fruitore del corso, ad uso e
consumo degli eventuali “clienti”) o degli stage il cui solo scopo è far
perdere tempo e denaro.
Ma
si sa, oggi si preferisce l’illudersi di essere anziché Essere senza illusioni,
si preferisce apparire che essere realmente, oggi o si è vampiri o licantropi o
re dell’universo o travalicatori della realtà circostante, credo che forse
sarebbe meglio costruirsi addosso uno spirito più forte, che possa sostenere il
nostro giudizio di fronte alla quotidianità, anziché costruirsi una maschera da
super-eroe da indossare per supplire alla nostra vita meschina ed
insoddisfacente, forse è meglio costruirsi addosso una reale condizione
dell’essere anziché un involucro di onnipotenza da togliere la sera prima di
dormire e rimettere la mattina prima di uscire di casa.
Penso
che queste realtà presunte, dove solo la presunzione personale ci fa credere di
essere i migliori e di essere quelli che hanno capito tutto, siano deviate,
siano state deviate e facciano presa solo su menti semplici e deviate,
d’altronde il mondo è irrealtà… Tutti possedenti qualità soprannaturali, tutti
salvatori di mondi, e magari un sollecito da una banca creditrice o una
morosità nell’affitto li mette in ginocchio, un guasto alla macchina e questi
mitici personaggi che tanto agiscono nell’ultramondo vanno a piedi a trascinare
la loro mediocre prosaicità, un cinque in fisica o un quattro in latino e i
genitori (ovviamente non sono genitori naturali perché solitamente questi
esseri semidivini sono stati adottati o sono frutto di esperimenti genetici) li
sgridano come se fossero poveri mortali (ma come si permettono???), ma io mi
chiedo, come mai non si tengono una parte della loro illuminata conoscenza per
poter vivere (in questo mondo) con la regalità che spetta loro?
Sinceramente
non capisco il motivo a questa corsa all’essere e all’apparire ciò che non si
è, ricordo quand’ero piccolo, quando c’era superman o l’uomo ragno, come ci si
divertiva a giocare ad impersonare questi eroi di carta, ma finito il gioco, c’era
la merenda, i compiti e dopo il carosello tutti a letto!
Nessuno
di noi andava a dormire credendo di essere l’uomo sabbia o ben grimm (la cosa
dei Fantastici Quattro) ed eravamo piccoli!!!
Adesso
si sente parlare di persone (anche più che trent’enni) che credono di essere
VERAMENTE vampiri, credono di essere VERAMENTE elfi! Sarà forse colpa dei
giochi di ruolo? Sarà colpa di questa società che crea aberrazioni della
realtà? Dove finisce la realtà la finzione acquista caratteristiche lombrosiane
o vicine alla patologia psichica, forse è la schizofrenia la malattia del
secolo!
Quindi
ecco comparire quello che vede cavalli volanti, o quello che viene inseguito
dagli uomini in nero, quello che detiene il record di rapimenti alieni e quella
che partorisce rettiliani.
Se
è vero che il mondo è bello perché è vario, deve essere altrettanto vero che
quando il gioco finisce risulta necessario rimettersi a studiare argomenti seri
ed attendibili su testi attendibili.
Ora
il testo biblico per eccellenza è internet, basta digitare un nome ed il motore
di ricerca ti riempie letteralmente di siti che propongono migliaia di
argomenti, ma quanto sono attendibili questi argomenti? Solo chi ha studiato in
precedenza può riconoscere l’attendibilità o la falsità di ciò che si va a
leggere, altrimenti si rischia di mescolare le “verità” di un Timothy Good con
quelle di un Alfred Metraux (e credetemi di differenza ce ne passa) o le verità
di un David Hyke con quelle di un Roberto Pinotti… e stiamo parlando di
“archeologia alternativa” e di ufologia!
Senza
tirare poi di nuovo in ballo le Discipline Esoteriche, dove pseudo-studiosi le
azzardano di veramente grosse…
Credo
che alla fine, la colpa di tutto risieda proprio in quella disumanizzazione che
ha colpito la nostra società che ha contribuito a rendere “persone possedenti
una personalità” (e qui gli concedo anche il 5% di dominanza) in entità
astratte senza più qualità a distinguerle le une dalle altre, a questo punto
ben vengano quei mitici pescatori che, al pari di Achab, pescavano pescegatti
da tre metri… saranno preferibili agli improbabili re delle spade vermiglie ed
alle improbabili regine dei vampiri scarlatti.
Ego,
ego, ancora ego e solo ego, e sappiamo quanto l’ego sia l’elemento simbiotico
tra l’essere umano e il Velo di Maya, quindi balliamo tutti nella
ragnatela!!! In questa mazurka della vita solo chi sa ballare rimane in piedi
al fluttuare delle trame del karma! E gli altri? Tutti giù per terra.
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