domenica 21 dicembre 2014

Il Diavolo è tra noi?

Il termine "diavolo" deriva dal latino tardo diabŏlus, traduzione fin dalla prima versione della Vulgata (V secolo d.C.) del termine greco Διάβολος, diábolos, ("dividere", "colui che divide", "calunniatore", "accusatore"; derivato dal greco -διαβάλλω, diabàllo, composizione di dia "attraverso" bàllo "getto, metto", quindi getto, caccio attraverso, trafiggo, metaforicamente anche calunnio).
Questa figura a carattere religioso, spesso associata al male, esiste nella maggior parte delle religioni, ma ci siamo mai chiesti se esiste veramente?

Considerazione: Esistono persone che si avvicinano subdolamente a situazioni equilibrate, positive, amici di vecchia data, gruppi di studio dall’attività proficua,  persone unite da un rapporto affettivo solido… dove esiste armonia si infiltrano con aria bonaria, innocua, amichevole… per poi iniziare il loro lavoro di semina della dissidia e della discordia. Nella Karmanautica queste persone vengono definite “Agenti perturbatori karmici – Individui che consapevolmente o inconsapevolmente incrociano la vostra trama  provocando  negatività,  disarmonia interiore, situazioni ambigue e  spiacevoli, possono essere anche portatrici di vampirismo psichico”. Parlando con conoscenti, amici ed altri “interessati sui fatti” ho avuto una conferma sconcertante, sono passato dal teoretico al pratico attraverso i commenti illuminanti e i racconti in un certo qual modo spaventosi. Persone divise, litigi, separazioni… e tutto grazie all’intervento di questi individui che, consapevolmente o inconsapevolmente, creano catene di eventi karmici che portano DIVISIONI e correnti karmiche avverse. Sorge quindi una domanda: esiste un modo per capire e prevenire questi “attacchi”? Questo sarà un prossimo argomento.


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