L’Arte della Guerra di Sun tsu, libro tuttora usato per la conduzione e strategia
di molte aziende di tutto il mondo. Infatti ciò che tratta non è solo la guerra
in sé ma anche gli aspetti collaterali, che lo avvicinano molto alla ricerca operativa, branca della
matematica sviluppatasi nel dopoguerra per risolvere problemi decisionali in guerra e poi spostata all'uso
civile; da notare le affinità anche con la moderna teoria dei giochi.
Il pensiero strategico e la
filosofia ivi contenuti sono ampliamente
utilizzati in ambito militare, politico, economico e altri.
Possiamo quindi notare come questo testo abbia
influenzato le linee di azione di politici, strateghi militari, manager
d’azienda… insomma tutti i cosiddetti “poteri forti” che guidano (visti o non
visti) le nazioni in cui viviamo.
Da ricercatore e studioso
Marziale posso constatare come queste strategie siano utilizzate anche su
internet per divulgare notizie false o tendenziose, notizie atte a creare
paure, tensioni, ansie generalizzate, con lo scopo di togliere la speranza ai
malcapitati lettori che incappano nelle divulgazioni. Il pensiero è potere e
modifica la nostra biochimica e quindi il nostro corpo, come la risata è contagiosa
anche la tristezza e la malinconia lo sono, ma si sa che come il riso fa buon
sangue… tristezza porta tristezza, allarmismo e …Hopeleness, ma cos’è la
Hopeleness?
“La Hopelessness
Depression (HD), è un sottotipo di depressione che si distingue dalle altre
forme di depressione non in base ai sintomi, ma alle cause che la determinano. Con questa forma di depressione,
detta hopelessness depression (Abramson, Metalsky ed Alloy, 1989) la
persona è convinta di non avere speranza, né di poterla avere in futuro, pensa
che gli eventi siano assolutamente negativi e di non essere in grado di fare
nulla per modificare la situazione, si aspetta che risultati (o eventi) molto
desiderati non si verifichino e/o che risultati (o eventi) molto dannosi si
verifichino e che nessuna risposta possa impedire questi accadimenti, per
cui si sente disperata (il termine inglese hopelessness significa
disperazione).Gli Autori della Hopelessness
Theory of Depression descrivono 12 sintomi che caratterizzano la HD:
- la tendenza a ritardare l’inizio delle risposte
volontarie ad agire
- l’umore triste per l’aspettativa negativa
riguardo al futuro
- l’ideazione suicidaria e i tentativi di
suicidio
- la mancanza di energia
- l’ apatia
- il rallentamento psicomotorio, come
conseguenza della mancanza di motivazione ad agire
- la ruminazione
- i disturbi dell’addormentamento
- le difficoltà di concentrazione
- i pensieri negativi esacerbati
dall’umore
- la bassa autostima
- la tendenza alla dipendenza”
(tratto da Obiettivo Benessere Psicologico Centro di Psicoterapia Cognitiva
ed Integrata – Dr Loretta Bezzi).
Quindi quando parliamo di
“complottismo” (e cito sempre gli esempi
più estremi, dati da ignoranza e dalla presunzione di diffondere l’unica verità)
siamo di fronte perciò a degli “untori” inconsapevoli, a dei propagandisti che,
anziché fornire solide basi sollevano dubbi, anziché fornire ipotesi decretano
tesi sentenziose e dispoticamente incontestabili, pena il sentirsi citato come
“pecora” o “non sveglio” se non “colluso con i vari Rotschild, Bilderberg,
rettiliani, NWO etc”…
Con becera
presunzione e tracotante superiorità inneggiano alla liberazione degli schemi
attraverso la ribellione dal sistema Matrix e altre farneticanti e sorprendenti
notizie, ma siamo sicuri che non stiano lavorando inconsapevolmente proprio a
vantaggio di coloro che combattono strenuamente? Una semplice equazione, chi
utilizza metodi strategici utilizzati anche nelle Borse mondiali, centri
nevralgici del potere economico come non può essere “colluso” con questi
diffusori di notizie allarmanti tese alla destabilizzazione del pensiero
coerente umano? Le strategie di gestione
convergono perfettamente. Il potere
della comunicazione è alla base anche dei gruppi fondamentalisti islamici di
matrice terrorista e li sostiene, “ il messaggio della nascita del califfato
viene diffuso dunque attraverso tre modalità comunicative che vengono messe in
campo in contemporanea: la predicazione diretta da parte di al-Baghdadi
all’interno della moschea di Mosul (il cui video è preceduto dalla scritta
“Al-Furqan media foundation presents”); il comunicato che il suo portavoce
affida a internet e, come conseguenza, ai mezzi di comunicazione di tutto il
mondo; e poi un secondo video (destinato alla comunicazione globale)” – tratto
da “Twitter e jihad: la comunicazione dell’Isis” A cura di Monica Maggioni e
Paolo Magri. (http://www.ispionline.it/it/EBook/TWITTER_JIHAD_COMUNICAZIONE_ISIS.pdf
)
Chiediamoci
perché i governi non riescono a bloccare la comunicazione di questi gruppi
terroristici? Non riescono o non vogliono? E ancora, perché questi governi
ombra permetterebbero la diffusione e divulgazione di notizie sensibili da
parte di questi “sostenitori della verità” e dai vari “corvi” che capillarmente
entrano nelle nostre case parlando di microchip che controllano la mente, di
grande fratello, di haarp e cambiamenti climatici, mescolando seri argomenti di
studio con vere e proprie bufale (a loro volta divulgate da notiziari più o
meno satirici) ma soprattutto CUI PRODEST? A chi giova?
Come
accennavo più sopra mi sovvengono tecniche strategiche tratte proprio dal testo
l’Arte della Guerra e precisamente il Capitolo
13 che tratta dell’utilizzo delle spie, alcuni punti sono particolarmente
interessanti.
5. Per questo ci sono cinque
tipi di agenti segreti: l’agente locale, l’agente infiltrato, l’agente doppio,
l’agente sacrificato e l’agente sopravvissuto.
Di
questi, l’agente sacrificato è proprio
il soggetto che mi ha fatto scattare un campanello di allarme…
10. Gli agenti sacrificati sono
nostre spie che diffondono false informazioni tra le spie nemiche.
“diffondono false informazioni”: si tratta di spie a cui vengono date,
consapevolmente, false informazioni, e poi inviate in missione e fatte cadere
in mano al nemico. Quando queste spie, alla fine, riveleranno ciò che sanno,
daranno al nemico, senza saperlo, delle false informazioni che saranno
certamente prese per vere.
Una coincidenza? IO NON CREDO!
Un popolo sottomesso è un popolo che si può controllare, un popolo che
non ha speranza è un popolo sottomesso, la mancanza di prospettiva nel futuro e
l’assenza di speranza crea una vera e propria apatia, è quindi tutta una
strategia per farvi voltare dalla parte sbagliata per celarvi la buca in cui
state cadendo? Riflettete. Siete anche voi pedine sacrificabili?
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.