Sabato 13 e domenica 14 settembre Brisighella ha ospitato la prima edizione del Festival dei libri, in via Masironi 3, negli spazi del complesso dell’ex convento dell’Osservanza, edificio di interesse storico risalente al XVI secolo.
Alla manifestazione hanno aderito 21 case editrici, 59 autori e 2 associazioni provenienti da tutta Italia, oltre a un autore dalla Germania.
Nei due chiostri cinquecenteschi i visitatori troveranno stand e tavoli allestiti da autori ed editori, con libri di ogni genere: narrativa, saggistica, storia, fantasy, romance, fumetti e manga, con un’attenzione particolare alla letteratura per bambini e ragazzi. Non mancheranno momenti interattivi di dialogo tra autori e lettori.
Due le novità assolute: lo speed reading, con gli autori che in dieci minuti racconteranno se stessi e le loro opere, leggendo incipit o poesie per incuriosire i passanti; e il contest fotografico organizzato da “I ragazzi di Brisi”, che premierà 35 scatti con libri donati da autori e case editrici.
Nella sala del refettorio sono in programma sette presentazioni dedicate a diversi generi, dalla narrativa alla psicologia. Zap & Ida, celebri vignettisti bolognesi, intratterranno grandi e piccoli realizzando creazioni dal vivo. In molti stand saranno disponibili anche cards, stampe, segnalibri e altri gadget.
All’aperto, il parco del convento ospiterà un’area “relax & reading” arredata con sedie, pouf e tappeti, pensata per leggere e condividere opinioni. Non mancherà un food truck per unire lettura e convivialità.
Il Festival nasce da un’idea di Anna Borsarelli, appassionata di libri e cultura, ed è stato sostenuto fin da subito da Comune e Pro Loco di Brisighella. “Come assessore a Cultura, Turismo, Politiche educative e Istruzione del Comune di Brisighella tengo moltissimo a questo Festival – dichiara Karen Chiarini –. È un progetto che sento profondamente, perché unisce tante cose in cui credo: la cultura come strumento di crescita personale e collettiva, la varietà come ricchezza e la parola scritta come ponte tra le persone. Un luogo dove ciascuno possa sentirsi rappresentato e ispirato. E dove la lettura diventi non solo un atto individuale, ma un’esperienza condivisa che rafforza la nostra comunità”.
Il Festival è reso possibile grazie al contributo di realtà locali e appassionati di lettura. Brisighella, insignita del titolo di “Città che Legge” per il triennio 2024-2026 dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, conferma così la sua vocazione letteraria e culturale.
Anche io ero presente come autore con ben due libri! Per una Realtà Parallela - Epistemologia della Fisica Quantistica e "Karmanautica - Strategie Marziali di autocontrollo emozionale!