In questi anni abbiamo assistito ad un florilegio di gruppi,
singoli profili o singoli blogger che si propongono come obbiettivo di condurre
il lettore ad una assoluta consapevolezza della verità, (la loro) e lo fanno
alla stessa maniera assolutistica dei messaggeri di verità di matrice
monoteista, personalmente ho potuto notare come propongano le loro teorie (più
o meno suffragate da radici esoteriche o fideistiche posteriori, se non a
volte, frutto di un tam tam mediatico/facebookese) con la stesso atteggiamento
autoritario e categorico di un novello Abacuc (ottavo dei dodici profeti
minori), con la stessa presunzione e con lo stesso atteggiamento dispotico di
chi impone e non propone.
Nessuno che si chieda quale iter di studi decennali
abbiano compiuto questi “profeti”, da quali fonti abbiano attinto la loro “sapienza”
o “coscienza superiore”.
Tutti taciti alunni di maestri senza alcun titolo, tutte
orecchie aperte e bocche spalancate di fronte a speculatori dell’ego. E’ vero,
che se non esiste la cultura a discriminare e separare il vero dal falso si
accetta tutto ciò che è più suggestivo. Il “magari fosse vero” di qualche
decennio fa è diventato con il passare del tempo, “E se fosse vero?” per finire
al “è proprio vero!”. E tutto per il mutamento sociale della “fast life” che ha
impedito la corretta informazione.
A suffragio a quanto appena affermato posso dire che, da
amante dell’insolito, seguo la maggior parte di programmi che parlano dei
fenomeni soprannaturali, dagli UFO ai fantasmi fino alle teorie sulla costruzione
delle piramidi e le civiltà extraterrestri, nessuno ha notato come il corretto
approccio dei conduttori parla di “ipotesi” e “teorie” diviene certezza per gli appassionati?
Ed
in questo calderone di teorie e ipotesi sguazzano i portatori della falsa luce,
ricordando che LUCIFERO significa proprio “portatore di luce” o lux (luce) e ferre (portare) mi sorgono
spontaneamente molti dubbi.
Profeti… messaggeri, Angeli (Anghelos o più anticamente
Akero significa “messaggero”) Cominciate a capire la gravità della cosa? Vi
stanno conducendo per mano nelle sabbie mobili della disinformazione più becera
e superstiziosa, (Dal simpatico “profeta” WiKi – Ped – Yah: “Il termine profeta deriva
dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco
antico προφήτης (pronuncia: profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro,
"davanti, prima", ma anche "per", "al posto di")
e dal verbo φημί (femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi
significa "colui che parla davanti"
o "colui che parla per, al posto di",
sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori),
sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare
"prima" (anticipatamente sul futuro)”.
Uno
dei dubbi più grossi sopracitati mi induce a chiedere: “per chi proclamano
questi profeti dell’assurdo?” Per nutrire il parassita che alberga nel loro ego ? Magari così fosse… si potrebbe
parlare di poche decine di unità. Il vero problema è che creano, attraverso
una rete di credenze “memiche” un egregoro
energetico di un numero esponenziale di persone che, vittime della loro stessa
ignoranza, fanno da terreno fertile energetico per erigere una struttura sempre
più stabile di credenze che rischiano di diventare sempre più fondate e
indiscutibili. Il rischio è quello di una vero e proprio ritorno ad un medioevo
interiore dove tornano imperative le divisioni tra pro e contro, tra chi crede
e chi no, tra chi asserisce e chi nega. Un apocalisse interiore dove non esiste
più nessun supporto solido, dove non può esistere nessun sollievo perché ci
sono ormai più cure che malattie, più dei che fedeli e più certezze che
domande.
Poveri
“username” e sterili “account”, tutti dai nomi altisonanti che si fanno
portavoce di scuole inesistenti o palesemente autocertificate, nascondono ego
ipertrofici alla ricerca di cibo emozionale e lavorano per “S.P.A.” di parassiti
che si nutrono alle loro spalle e degli egregori che così sapientemente “quanto
inconsapevolmente” hanno creato, schiavi che non vedono la catena perché è
tanto invisibile quanto intangibile, ma tragicamente reale.
Finisco
con una citazione tanto inquinata quanto reale nei contenuti: ”Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell'iniquità, l'amore
di molti si raffredderà.Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. Frattanto questo vangelo del regno
sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le
genti; e allora verrà la fine.”
Vangelo secondo Matteo (24,4-24,14)
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